Le origini della vinificazione in Grecia risalgono a oltre 6.500 anni fa. Esistono prove datate che suggeriscono come la produzione greca annoveri addirittura il secondo vino più antico conosciuto al mondo e la prima esperienza di uva pigiata.
Il torchio più antico mai trovato è stato infatti scoperto nelle rovine di Vathypetro, un villaggio vicino a Heraklion a Creta. Gli storici ipotizzano che questo torchio risalga al 2500 a.C. ovvero durante la civiltà minoica, rappresentando quindi il torchio più antico del mondo utilizzato per la produzione del vino.
La storia del vino greco è indissolubilmente legata alla cultura, all'economia, alla religione, alla società e alla vita quotidiana, ma anche ai luoghi in cui si sono sviluppate la viticoltura, la produzione e il consumo di vino.
La storia del vino e della viticoltura greca è probabilmente la più lunga e duratura. La Grecia è una delle zone vinicole più antiche al mondo e da sempre una delle prime regioni vinicole d'Europa.
Nell'antichità, il vino greco era particolarmente popolare in Italia durante l'Impero Romano. Nel Medioevo, i vini esportati da Creta, Monemvasia e altri porti greci raggiungevano prezzi elevati nei mercati del Centro e Nord Europa.
Interessante è anche il fatto che gli antichi greci bevevano sempre il loro vino diluito con acqua, cosa che li distingue dai cosiddetti “barbari” che bevevano il vino puro. Il motivo per cui gli antichi greci diluivano il loro vino era perché volevano bere tutta la notte durante i loro simposi, ma senza ubriacarsi.
Inoltre, sono state ritrovate antiche ricette del padre della medicina, Ippocrate, che dimostrano quanto fosse importante e sacro il vino per i greci. In queste ricette, Ippocrate consigliava ai suoi pazienti di consumare un cucchiaio di vino al giorno come rimedio.
I vini greci nei secoli
I vini greci sono quindi presenti fin dall'antichità e per questo possono essere ritenuti parte integrante della cultura ellenica. Durante il periodo arcaico (VII secolo a.C.) la viticoltura si diffuse in tutta la Grecia con lo sviluppo delle tecniche di vinificazione.
Nel periodo classico (480-323 a.C.) i famosi vini greci incontrano l'allora fiorente commercio internazionale. Negli anni successivi e fino al 146 a.C., le isole dell'Egeo divennero importanti centri vinicoli e commerciali nel Mediterraneo per l'intero impero di Alessandro Magno.
Vini greci in tempi moderni
Dopo il 1850 furono fondate le prime grandi cantine e comparvero sulla scena i primi enologi greci che hanno sviluppato la produzione di vini con titoli riconosciuti a livello europeo. In questo periodo, i viticoltori greci iniziarono a mandare i loro figli in alcune delle università più famose del mondo per studiare enologia. Verso la fine dello stesso secolo, quando la vigna francese fu quasi completamente distrutta dalla fillossera, il vino greco veniva diretto principalmente in Francia. A causa della elevatissima domanda e della limitata capacità produttiva, si arrivò a produrre anche vino di ribes.
Nascono negli anni alcune tipologie di vino tipiche della tradizione greca, tra le quali la retsina, che si produce utilizzando resine di pino dal forte potere aromatico.
L'età moderna del vino greco inizia nel terzo quarto del XX secolo. Nel 1971, i vini greci sono stati classificati per la prima volta in base alla loro Denominazione di Origine, un processo allora in fase di sviluppo. Negli ultimi decenni ha avuto luogo la moderna rinascita del vino greco e l'enoturismo greco ha iniziato a svilupparsi.
Oggi sono 33 i vini greci riconosciuti come DOP che vengono prodotti in determinate zone e con determinate specifiche. Ad esempio, nel nord della Grecia ci sono le seguenti sei aree DOP: Amyntaion, Goumenissa, Zitsa, Naoussa, Plagies Melitona e Rapsani. Per i vini bianchi, una delle più rinomate è l'isola di Santorini grazie ai suoi terreni vulcanici pieni di minerali.
Esistono poi piccole cantine che in seguito sono cresciute fortemente hanno preso la scena, queste hanno portato la Grecia oggi ad avere una tecnologia all'avanguardia e molti enologi e produttori di vino di talento.
In questa nuova era del vino greco, i viticoltori greci si stanno dedicando a vitigni autoctoni come lo Xinomavro e l'Assystiko.
I risultati sono evidenti in quanto, per la sua diversità e unicità, il vino greco è ormai una "tendenza" nei principali centri del mondo, mentre l'enoturismo greco è in costante crescita.
Alcuni dei vini greci più gustosi e famosi sono: Assyrtiko, Moschofilero, Retsina, Agiorgitiko, Xinomavro, Vinsado e Mavrodafni.
Allo stesso tempo, parecchi vitigni internazionali sono entrati di diritto nel mercato interno della produzione di vino: moscato bianco, pinot grigio, grenache e molti altri vini rossi e vini dolci.
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