Chiunque arrivi a Santorini viene subito rapito dallo scenario incredibile che gli si presenta dinnanzi. La vista dalle scogliere dell’isola vulcanica fin giù nella caldera è mozzafiato. Camminare lungo le vie strette passando in mezzo alle classiche case bianche con le finestre blu. Raggiungere gli innumerevoli balconi che premettono di affacciarsi e di ammirare il più incredibile tramonto al mondo. Sorseggiare un bicchiere dell’eccellente vino bianco Assyrtiko mentre il sole si immerge nel mare.
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Tempo di Preparazione
00:15
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Tempo di Cottura
00:45
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Cucina
Santorini
Ingredienti
- 200 g di fave di Santorini
- 600ml di acqua
- 1 cipolla di medie dimensioni tagliata in spicchi
- 100 ml olio extra vergine di oliva
- Sale
- Pepe bianco macinato al momento
- Olio extravergine per condimento
- Capperi e cipolla tagliata fine per la decorazione
Sapori e profumi di Santorini
Ma anche la cucina ed i prodotti tipici di Santorini vi sedurranno almeno tanto quanto il suo incantevole scenario. Avete ragione a chiedervi cosa possa crescere sulle spoglie rocce vulcaniche. Il terreno vulcanico è, in effetti, eccezionale per la conservazione dell’acqua in un luogo dove la pioggia è scarsa.
Muovendovi sull’isola di Santorini potete scorgere un po’ ovunque file infinite di piccole viti che si distendono giù per i pendii delle colline. Queste viti a forma di corona circolare vengono mantenute basse sul terreno di proposito per proteggerle dai fortissimi venti che soffiano dal mare.
I minerali presenti nel terreno sono il migliore alleato per la crescita rigogliosa di piante e vegetali. Allo stesso modo gioca un ruolo importante l'umida nebbiolina notturna che dal mare risale portando con se l’umidità necessaria alle viti durante le estati secche e calde.
La produzione autoctona più conosciuta è la varietà di vino greco Santorini Assyrtiko, un vino bianco eccellente e secco riconosciuto prodotto con Denominazione di Origine Protetta (DOP). Il vino Assyrtiko viene anche miscelato con le aromatiche Aidani e Athiri, due varietà di uva che permettono di produrre un vino greco unico. Un vino naturalmente dolce conosciuto fin dall’epoca Bizantina, chiamato Vinsanto.
Vini a parte, esistono altri due prodotti decisamente famosi ed unici nel panorama culinario di Santorini: la fava (piccoli legumi gialli) ed i pomodorini. Cresciuti con metodi di coltivazione a secco e con una buona dose di lavoro manuale, le colture sono piuttosto ridotte ma il sapore e la qualità sono ineguagliabili. La fava di Santorini è un piatto povero ma è preziosa come l’oro!
La fava essiccata viene preparata come un purea, molto simile come consistenza all’hummus. È un piatto semplice ma allo stesso tempo molto nutriente, può essere servito come piatto principale oppure più spesso come contorno. La semplicità nella preparazione della fava di Santorini è una metafora dell’isola stessa e del suo semplice stile di vita. Avete bisogno di nient’altro che pochi ingredienti: fave essiccate, cipolla e tanto olio extra vergine di oliva.
Fava greca, ricetta tipicamente di Santorini
- Sciacquare e ammollare le fave secche in abbondante acqua fredda per circa 12 ore
- Adagiartele in una casseruola e coprirtele con due volte la quantità di acqua calda
- Portate ad ebollizione rimuovendo man mano la schiuma che si forma in superficie con un cucchiaio di legno, aggiustate di sale e lasciate cuocere le fave in acqua bollente
- Aggiungete la cipolla tagliata in quattro spicchi e le carote e riducete il fuoco. Cuocete adagio per 40-60 minuti, fino a quando le fave siano sufficientemente morbide da essere schiacciate con una forchetta.
- Preparare la purea di fave: le potete schiacciare con la forchetta oppure servirvi di un robot da cucina. Aggiungete quindi sale e pepe a vostro piacimento.
- Versate il purè di fave in un piatto oppure in una ciotola, condirle con un filo d'olio extravergine di oliva e servite con guarnizione di cipolle tagliate fini e capperi…rigorosamente dalla Grecia!